Artisti invitati:
Alexa Hoyer, Adrián S. Bará, Leo Marz, Andrej Dúbravský, Elodie Seguin, Andreco, Daniele Di Girolamo
Arrivano da Stati Uniti, Messico, Slovacchia, Francia e Italia gli artisti invitati a Calasetta dalla Fondazione MACC nella primavera 2025 per LABORATORIO MEDITERRANEO, il progetto pluriennale di residenze artistiche internazionali curato da Claude Corongiu con la supervisione di Efisio Carbone, realizzato con il contributo della RAS – Regione Autonoma della Sardegna – Legge Regionale 21 febbraio 2023, n.1 (Legge di Stabilita) art. 1, comma 3.
Sono sette gli artisti internazionali invitati a Calasetta nell’ambito di LABORATORIO MEDITERRANEO per la primavera 2025, da febbraio al 30 giugno: Alexa Hoyer (nata ad Amburgo, vive e lavora a New York), Adrián S. Bará (nato a Città del Messico, vive e lavora a New York), Leo Marz (nato a Zapopan, in Messico, vive e lavora a Monterrey), Andrej Dúbravský (nato a Nové Zámky, Slovacchia, vive e lavora tra Rastislavice e New York), Elodie Seguin (nata a Parigi, dove vive e lavora), Andreco (Andrea Conte, nato a Roma, dove vive e lavora) e Daniele Di Girolamo (nato a Pescara, dove vive e lavora), vincitore del Premio Ettore e Ines Fico e Premio MACC in occasione di Artissima 2024.
L’esperienza delle loro residenze viene di volta in volta restituita alla comunità calasettana con eventi di presentazione al pubblico e, in parallelo, riportata nei paesi di origine e di lavoro degli artisti, contribuendo alla promozione della Fondazione MACC, di Calasetta e della Sardegna.
Il primo di questi momenti di restituzione è stato quello di domenica 23 marzo conclusione della residenza di Alexa Hoyer che ha presentato alla comunità di Calasetta i lavori fotografici e i disegni su carta frutto del lavoro di queste settimane. Artista che lavora principalmente con la fotografia, Alexa a Calasetta ha potuto riscoprire la pratica del disegno astratto: ne è nato un corpus di opere costruite mescolando elementi derivanti dallo studio rigoroso della luce in diversi momenti del giorno sovrapposti a coriandoli raccolti nelle strade della città dopo le tradizionali sfilate di Carnevale, dove la poesia dei frammenti di carta si intreccia con le memorie collettive del luogo.
Alexa Hoyer è una fotografa tedesca che vive e lavora a New York. Si è laureata in Belle Arti alla Webster University di St. Louis (Missouri), e ha conseguito un Master alla Tyler School of Art di Philadelphia (Pennsylvania). I suoi lavori più recenti compongono dei meticolosi archivi fotografici di catene di eventi che si susseguono quotidianamente. Ha esposto in numerose gallerie e istituzioni internazionali, tra cui PS122 Gallery (New York), Mana Contemporary (Jersey City), Contemporary Arts Museum Houston (Houston), Les Rencontres de la Photographie (Arles), PHOTO IS:RAEL – International Photography Festival (Tel-Aviv), Inside Out Arts Museum (Pechino), Eastern State Penitentiary (Filadelphia). Ha svolto diverse residenze artistiche e vinto diversi premi, quali LMCC Artists Residencies – The Arts Center at Governors Island (New York), Queens Arts Fund (QAF) New Work Grant, Flushing Town Hall – Arts Grants for Queens program. Nel 2022 il suo progetto Wegweiser (2020-2021) è stato pubblicato da Kenektid (Seul).